Covid 19, a Roseto e Atri scuole chiuse. L'impiegato 50enne, 'paziente 1 abruzzese', forse verrà trasferito. Da Brugherio in Abruzzo da venerdì

ROSETO – Il sindaco di Roseto, Sabatino Di Girolamo, ha deciso, in qualità di autorità sanitaria, di chiudere precauzionalmente le scuole, dopo l’ufficialità del primo caso positivo di Covid 19 nella cittadina costiera teramana.  Analogamente anche il sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti, ha adottato lo stesso provvedimento per il contiguo scambio di studenti e docenti che frequentano gli istituti superiori della Cittaducale.
Il presidente Marsilio è in continuo contatto con l’assessore alla salute, Nicoletta Verí, e il dirigente della Protezione civile regionale che stanno seguendo con la Asl di Teramo la ricostruzione di tutti i movimenti del paziente ricoverato per decidere le misure da adottare. Il presidente Marsilio, inoltre, è a strettissimo contatto anche con il ministro Speranza e con il commissario Borrelli, con loro la Regione sta condividendo e condividerà tutte le azioni del caso per affrontare nella maniera migliore questa emergenza.

Il primo contagiato presente in Abruzzo (anche se si attende la conferma dalla seconda serie di test presso l’Istituto Spallanzani di Roma), è un impiegato di banca di 50 anni, giunto nell’abitazione estiva di Roseto da Brugherio (Monza), nella giornata di venerdì scorso, assieme alla moglie e ai due figli. Soltanto nella notte tra martedì e mercoled ha accusato sintomi riconducibili alla patologia, come febbre alta e insufficienza respiratoria, per cui è stato richisto l’intervento dell’ambulanza del 118 attrezzata per il soccorso in caso di sospetto Coronavirus. Il personale sanitario, utilizzando tutti i presidi previsti dalla procedura ministeriale, ha trasferito il paziente direttamente al reparto di Malattie infettive dell’ospedale Mazzini di Teramo. Nella mattinata di oggi, la Regione è la direzione sanitaria della Asl di Teramo valuteranno la possibilità di trasferire il paziente in un altro ospedale. Il paziente è in condizioni di media gravità, respira da solo ed è sotto assistenza continua del personale medico del nosocomio teramano. La famiglia è tenuta in isolamento domiciliare fiduciario e nessuno dei componenti presenta al momento sintomatologia.